da NicoRizzo il mer apr 23, 2025 9:16 pm
Se si vuole crescere un gruppo forte, e non soltanto qualche elemento, è imprescindibile la CAN unita, cosi da ritrovare i vari Rizzoli, Orsato, Rocchi, Tagliavento, Banti, Mazzoleni, Valeri, Doveri e si può andare molto indietro.
Se si vuole tenere salda la poltrona, offrire prestazioni di alta qualità senza o con pochi margini di ulteriore crescita è perfetta una CAN unica che per i dieci, dodici anni di permanenza ti assicura 12 arbitri completamente versatili e 12 nella media, con i problemi che oggi tutti possiamo toccare con mano quando i primi 12 devono essere cambiato.
La pessima stagione di quest'anno è frutto quasi esclusivamente di un ricambio non programmato e troppo complesso da improvvisare.
Se l'obiettivo è quello di fornire un buon servizio e di crescere un gruppo forte, ci vuole un designatore con le palle che sappia costruire percorsi di crescita, che non fermi gli elementi per mesi (citofonare Abisso, Feliciani, F. Caputi ecc) e che possa usare i senior senza che la loro presenza sia ostativa alla crescita di nuovi arbitri forti. Devono esserci posto e occasioni per tutti.
Poi, quanto alla gestione Rocchi, come da lui stesso dichiarato all'acquisizione dell'incarico la sua mission era quella di prendere un organico giovane e spalmare su tutti gli elementi quante più presenze possibile in Serie A, anche a costo di dover accettare e tollerare qualche errore allo scopo di sostituire i veterani con giovani sempre più affidabili. Se ti assegnano un organico di quasi 50 elementi e finisci per impegnarne una ventina, hai già fallito: ma il problema è che fino a dicembre tutti parlavamo di un Feliciani in lizza per il badge insieme a Zufferli per l'anno venturo, progetto accantonato totalmente. Assolutamente inspiegabile.
Quando gli unici giovani che hai allevato per il ricambio che ti è stato affidato, oltre a Colombo, sono Marcenaro, Marchetti e Feliciani che stanno faticando terribilmente, significa che qualcosa non ha funzionato.
A prescindere da ogni valutazione soggettiva, va da sé che se ti viene assegnata una CAN unita per crescere i giovani e lavori con una CAN divisa, per difesa del tuo incarico, perchè quando hai provato qualcosa di diverso talvolta sono usciti disastri, talaltra non hai avuto la pazienza di dare minuti... stai navigando, bene o male che sia, sulla rotta sbagliata.
Alla fine la realtà è questa, se ti chiedo di disegnare un rettangolo e fai uno splendido triangolo, hai sbagliato.