Trovare una soluzione alle perdite di tempo dei portieri era una delle priorità dell'Ifab (International Football Association Board) e nell'ultima riunione è stata approvata la modifica al regolamento che potrebbe aiutare a contrastare il "problema". Si parla ovviamente di quei secondi che i portieri (interessati a difendere un risultato loro favorevole) si concedono con il pallone tra le mani dopo una parata, prima di rimetterlo in gioco, e che potevano essere al massimo 6, pena un calcio di punizione indiretto fischiato contro. Regola praticamente mai messa in pratica, per cui si è deciso di portare a 8 i secondi che vengono concessi, al termine dei quali - se il portiere non avrà giocato il pallone - si assegnerà un calcio d'angolo alla squadra avversaria. L'arbitro "avviserà" il portiere mostrando un countdown con la mano alta degli ultimi 5 secondi: se il portiere andrà oltre, sarà corner per gli avversari. Diventa dunque regola quella che finora era stata una sperimentazione nel campionato Primavera (dove però la "sanzione" era la rimessa laterale agli avversari, non il corner) e la modifica sarà in vigore in tutto il mondo dal 1° luglio, con applicazione già dal Mondiale per Club al via il 14 giugno.
Le altre decisioni dell'Ifab
Tra le altre cose, discusse dall'Ifab (con modifiche valide sempre dal 1° luglio 2025, ma applicate già al Mondiale per Club):
- la raccomandazione per tutti di adottare esclusività dialoghi capitano-arbitro, come già successo agli ultimi Europei, pena l'ammonizione per i non capitani che protestano con l'arbitro senza "delegare" il confronto a chi porta la fascia
- in caso di interferenza dell'arbitro fuori dall'area di rigore, il pallone sarà rimesso in gioco a favore a chi l'avrebbe ricevuto e non a chi l'ha toccato per ultimo com'è ora (in area invece palla sempre al portiere)
- chi vuole può adottare la spiegazione pubblica delle decisioni da parte dell'arbitro post revisione Var o post check lungo, come già accaduto in varie competizioni come il Mondiale per Club e, recentemente, la Coppa di Lega inglese
- sui rigori, quando c'è il Var (che controlla la linea di porta) l'assistente si posizionerà in linea con il dischetto del rigore, che poi è quella del fuorigioco al momento del tiro dagli 11 metri
- saranno effettuati altri test in competizioni minori, ma ancora non è stato dato nessun via libera per il "fuorigioco con luce"
- ancora test in tornei minori anche per il "Video Supporto", che non è il "Var a chiamata", ma il Var "senza sala Var" e senza i cosiddetti "varisti", con la possibilità per le squadre di mandare l'arbitro direttamente al monitor a bordo campo, dove un tecnico gli selezionerà le immagini migliori. Sarà sperimentato anche in Italia, nelle Final Eight di Coppa Italia di Serie A maschile di calcio a 5 che si disputeranno a Jesi dal 19 al 23 marzo 2025; dopodiché si individueranno anche dei tornei di calcio a 11 per testarlo