Figc, approvata la modifica dello Statuto: Serie A spaccata

Tutto ciò che fa discutere sul mondo arbitrale

Figc, approvata la modifica dello Statuto: Serie A spaccata

Messaggioda Observer il lun nov 04, 2024 3:41 pm

L'assemblea della Figc ha approvato le modifiche allo Statuto federale presentate dal presidente, Gabriele Gravina. I delegati hanno votato esprimendosi sulle modifiche proposte articolo per articolo, tutte approvate ad ampia maggioranza. Sono state dichiarate innammissibili tutte le proposte di modifica allo Statuto avanzate dalla Lega Serie A, in quanto superate dall'approvazione delle modifiche proposte dal presidente federale.

In tutti i casi, con l'eccezione della modifica dell'articolo riguardante il ruolo degli arbitri (per cui sono stati 3 voti a favore) i rappresentanti dei 20 club di Serie A si sono spaccati, esprimendo otto voti contrari e dodici astenuti.

Con la modifica dello Statuto, così cambiano i pesi elettorali nel corso del Consiglio Federale:

Serie A - Consiglieri Federali passano da 3 a 4, peso elettorale dal 12 a 18%.
Serie B - Consiglieri Federali passano da 1 a 2, peso elettorale dal 5 a 6%.
Lega Pro - Consiglieri Federali passano da 2 a 1, peso elettorale dal 17 al 12%
Serie D - Situazione resta invariata: 6 consiglieri e 34% di peso elettorale.
Assoallenatori - Situazione resta invariata: 2 consiglieri e 10% di peso elettorale.
Assocalciatori - Situazione resta invariata: 4 consiglieri e 20% di peso elettorale.
Associazione Italiana Arbitri - Consiglieri Federali passano da 1 a 0, peso elettorale dal 2% a 0.

Con questa riforma la Serie A acquisisce maggiore autonomia e potere di veto nelle materie che la riguardano (unica Lega a mantenerla). Non mantiene invece l'autonomia sui controlli sulle squadre (ormai affidate a un'autorità indipendente) e in alcune materie resta il controveto della FIGC. Autonomia tecnica e gestionale agli arbitri.

La Serie A non è comunque soddisfatta della votazione e nei prossimi giorni dovrebbe presentare ricorso, dopo un'Assemblea che si terrà il 18 novembre. Da capire però a questo punto se questo ricorso verrà presentato in maniera compatta, vista la spaccatura emersa. Per il ricorso, comunque, basta un club ricorrente.

CASINI: "BATTAGLIA NON DI AGGRESSIONE, MA DI DIFESA"

"La serie A sta cercando il ripristino di un equilibrio che c'era e che negli anni è cambiato. Non è una battaglia di aggressione ma di difesa, da troppi anni siamo mortificati da decisioni prese contro di noi". Così il presidente della Lega serie A, Lorenzo Casini, nell'assemblea straordinaria della Figc. "Prima c'era un sistema di tutele e intesa, Figc e serie A procedevano insieme, noi cerchiamo di tornare a quello che c'era - ha proseguito -. Da noi ci sono massimo rispetto e collaborazione. Sono qui per concludere un lavoro fatto insieme. In quel caso saremo soddisfatti, se no ognuno si prenderà le sue responsabilità".

GRAVINA: "GUERRA CONTRO LEGA A? CONTANO I VERBALI DEI CONSIGLI FEDERALI"

"Il famoso diritto d'intesa è rimasto nel nostro statuto Federale, ma vorrei chiarire solo l'espressione cui ha fatto riferimento Casini ovvero 'esclusivamente'. Per noi è indispensabile, le norme che riguardano il calcio professionistico hanno delle specifiche sulla Lega Serie A. Se non mettiamo l'esclusivamente, significa che la Lega Serie A avrebbe l'esclusiva su tutto il mondo professionistico". Così il presidente federale Gabriele Gravina, all'assemblea della Figc sulla riforma dello statuto in risposta all'intervento del presidente della Lega Sere A, Lorenzo Casini. "Il consiglio Federale andrebbe a deliberare solo sul mondo dilettantistico e questo è inaccettabile. La guerra contro la Lega Serie A mi sembra una cosa ben diversa dalla realtà, basta vedere i verbali dei consigli Federali", ha aggiunto.

"Non ci sono stati voti favorevoli della A e lo capisco, ma i 12 astenuti hanno dimostrato insoddisfazione, è un voto di disagio verso chi effettivamente ha compreso tutto quello che è stato fatto a loro favore e a discapito di chi ha forzato la mano - ha detto ancora Gravina -. È una valutazione politica, evidentemente è un atto di responsabilità verso qualcosa che la A ha chiesto e oggi ha ottenuto. Non entro nelle dinamiche interne, ma alla fine abbiamo scoperto che di unanime c'era poco. Pensare che una Lega possa credere di risolvere i suoi problemi con un consigliere in più o uno in meno è superficiale".

Infine si è parlato ancora del caso dossieraggio: "Credo sia eloquente quanto detto dal Gip, ma molto più eloquente quanto scritto da un giudice terzo, Cantone: è noto tutto quello che c'è dietro questa attività. Quell'attività di dossieraggio continua e qualcuno si presta. Ricandidatura? Scioglierò la riserva tra qualche giorno. Appena avremo messo a punto un confronto politico con tutte le componenti del calcio. Il presidente della Figc deve essere una persona considerata dalle componenti in grado di essere una guida.Io sono un giunco, difficilmente mi spezzo".

MAROTTA: "SERVE NON BELLIGERANZA VERSO LA FEDERAZIONE"

"Non si è voluto esprimere dissenso nei confronti della proposta di Gravina, ma c'è un dibattito aperto all'interno della Serie A che va affrontato. Si possono ottenere risultati anche senza fare muro contro muro, vanno prese posizioni di non belligeranza nei confronti della federazione, ma ci deve essere un confronto schietto e costruttivo per entrambe le parti. Quello che dispiace è questa aria di conflittualità che sfocia in personalismi da eliminare". Così Giuseppe Marotta, presidente dell'Inter e consigliere federale, a margine dell'assemblea straordinaria per la riforma dello Statuto a chi chiedeva spiegazioni sulla votazione e sull'astensione di alcuni club di A. Marotta, poi, aggiunge che "il confronto dialettico porta al fatto di conquistare posizioni, ma bisogna farlo nell'arco di una negoziazione rispettosa di tutti. Auspico che si vada avanti sottolineando comunque che il problema, per noi, è la poca considerazione che abbiamo davanti alla politica. Bisognerebbe rendersi conto che serve fare di più avendo un confronto diretto perché il mondo dello sport, il calcio in particolare, rappresenta un grandissimo patrimonio della nostra nazione", conclude Marotta.

fonte: https://www.sportmediaset.mediaset.it/c ... 402k.shtml
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Re: Figc, approvata la modifica dello Statuto: Serie A spacc

Messaggioda LeaderSheep il lun nov 04, 2024 5:05 pm

Di seguito il testo dell'intervento del Presidente AIA Carlo Pacifici:

"Vorrei iniziare il mio intervento citando il titolo di una bellissima e avvincente novella del grande scrittore e premio Nobel per la Letteratura Gabriel Garcia Marquez “Cronaca di una Morte Annunciata”. Eh si perché ogni qualvolta si parlava e ipotizzava ad una ridistribuzione dei pesi percentuali all’interno del Consiglio Federale il primo pensiero andava ineluttabilmente a quel modesto 2% della Componente Arbitrale come se gli arbitri fossero, come spesso succede, il capro espiatorio di tutte le problematiche del mondo del calcio, inevitabile e insostituibile parafulmini di tutte le criticità che emergono nel mondo del pallone nostrano.

Come si potrebbero giustificare alcuni tangibili fallimenti se non ci fosse l’arbitro ad attirare su di se e sviare colpe non sue?

Mi sarebbe piaciuto come appassionato e innamorato di questo sport e non solo come Presidente dell’AIA che tutte le Componenti Federali nessuna esclusa avessero fatto quadrato su questa seppur minima ma significativa partecipazione sinonimo non di peso politico ma di quella garanzia istituzionale all’interno del sistema calcio che andava nella direzione di ancor maggiore qualità di sistema e non di mera partecipazione.

Abbiamo invece assistito ad una corsa affannosa a salvare le proprie posizioni personali se non a migliorarle.

Ne sono profondamente rammaricato perché penso che il nostro calcio possa avere un futuro di sviluppo solo se tutte le componenti, nessuna esclusa, mettano da parte i propri egoismi in funzione di una unità di intenti e di pensiero che vada a favore di chi il calcio lo vive e lo interpetra quotidianamente con passione e impegno.

Non è nostra abitudine creare barriere o edificare muri siamo sempre disponibili al confronto e alla concertazione senza però rinunciare a quella dignità e rispetto che la nostra Componente merita alla stregua di tutte le altre. Ritengo pertanto altresì importante e fondamentale che i principi di terzietà e imparzialità nella direzione di partite affidate agli ufficiali di gara in conformità alle norme federali e la regolarità tecnica e sportiva nell’osservanza delle regole del giuoco del calcio possano essere altrettanto garantite anche senza il diritto di voto nel principale organo direttivo collegiale della FIGC attraverso il mantenimento della figura del Presidente dell’AIA come membro di diritto del Consiglio Federale e con un’organizzazione che rafforzi la propria autonomia operativa e amministrativa, gestionale (atta anche a recepire risorse esterne per mantenere e accrescere la qualità tecnica dei nostri arbitri – fiore all’occhiello del nostro calcio a livello nazionale e soprattutto internazionale) e tecnica.

Rinunciare a quel 2% politico a beneficio di una maggiore autonomia che assicurerebbe al calcio italiano un rafforzamento di quella indipendenza e terzietà da parte della Componente arbitrale a garanzia di assoluta credibilità e trasparenza dell’intero sistema.

Ringrazio quindi il Presidente Gravina per averci dato questa possibilità non scontata di crescita anche in ottica di ulteriore sviluppo futuro pur sottolineando che quel 2%, seppur minimo, non avrebbe rappresentato un peso ma un’assoluta risorsa per tutte le Componenti Federali, una sorta di bollino di qualità perché incarnava con pesi e sfumature diverse l’intero arco organizzativo e sportivo del nostro Calcio.

Un ultimo passaggio lo vorrei dedicare alla politica, particolarmente presente soprattutto in questo ultimo periodo. Una legge dello Stato garantisce giustamente e doverosamente la presenza in Consiglio Federale delle Componenti Tecniche del nostro Calcio, i veri protagonisti dell’evento sportivo. Ma anche noi abbiamo una partecipazione attiva e tecnica a questo evento. Mi sarebbe piaciuta magari con sfumature diverse e modalità differenti analoga salvaguardia e attenzione anche della Componente Arbitrale che rappresenta le istituzioni, la giustizia sportiva e il rispetto delle regole nelle quasi 575.000 gare che ogni anno di disputano nel nostro paese.

Salvaguardia e rispetto per i tanti giovani 33.000 che disinteressatamente oramai quotidianamente danno il fischio di inizio ad un evento che rappresenta a pieno titolo non solo la parte sportiva ma anche e soprattutto sociale del nostro Paese.

Giovani che ci mettono la faccia in prima persona e proprio perché rappresentano la legge sportiva sono oggetto di insulti, minacce, aggressioni e a volte violenze anche gravi con ricorso al Pronto Soccorso solo per assicurare a tutti di giocare con le regole e nelle regole.

Da tre anni giace in parlamento una proposta di legge che tende a inasprire le pene per i violenti e che aspetta una presa di posizione forte da parte della politica nei confronti di chi scambia lo sport e il calcio in particolare per lo sfogatoio delle proprie repressioni e frustrazioni personali. La politica è anche questo salvaguardare i deboli e gli indifesi e per questo anche su questa tema ci aspettiamo risposte e non promesse.

Noi siamo e saremo sempre dalla parte di chi vuole costruire e non distruggere, di chi guarda al futuro con speranza e non al passato con nostalgia, di chi ama il calcio con amore vero e non con interesse.

Il Presidente Mattarella in un suo discorso ha terminato citando un bellissimo proverbio africano: “Da soli si va più veloci, ma insieme si va più lontano”

Nell'ottica di autonomia, terzietà ed indipendenza della nostra Associazione i nostri delegati assembleari non parteciperanno al voto del testo di modifica del testo statutario".
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Re: Figc, approvata la modifica dello Statuto: Serie A spacc

Messaggioda cammello il lun nov 04, 2024 5:30 pm

Avrà ascoltato almeno per 1 minuto? Al 2% avevamo rinunciato già dalla precedente elezione federale.....andatevi a riprendere le dichiarazioni di chi guidava l'AIA (sic!)
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Re: Figc, approvata la modifica dello Statuto: Serie A spacc

Messaggioda czechpoint il lun nov 04, 2024 5:54 pm

cammello ha scritto:Avrà ascoltato almeno per 1 minuto? Al 2% avevamo rinunciato già dalla precedente elezione federale.....andatevi a riprendere le dichiarazioni di chi guidava l'AIA (sic!)

Intendi Nicchi? Perchè non mi risultava , però potrei sbagliare. Hai un link o un documento dove c'è questa rinuncia?
Grazie.
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Re: Figc, approvata la modifica dello Statuto: Serie A spacc

Messaggioda cammello il lun nov 04, 2024 6:15 pm

czechpoint ha scritto:
cammello ha scritto:Avrà ascoltato almeno per 1 minuto? Al 2% avevamo rinunciato già dalla precedente elezione federale.....andatevi a riprendere le dichiarazioni di chi guidava l'AIA (sic!)

Intendi Nicchi? Perchè non mi risultava , però potrei sbagliare. Hai un link o un documento dove c'è questa rinuncia?
Grazie.

Parlo di Trentalange......Nicchi li avrebbe ribaltati dalle sedie prima di cedere qualcosa
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Re: Figc, approvata la modifica dello Statuto: Serie A spacc

Messaggioda czechpoint il lun nov 04, 2024 6:32 pm

cammello ha scritto:
czechpoint ha scritto:
cammello ha scritto:Avrà ascoltato almeno per 1 minuto? Al 2% avevamo rinunciato già dalla precedente elezione federale.....andatevi a riprendere le dichiarazioni di chi guidava l'AIA (sic!)

Intendi Nicchi? Perchè non mi risultava , però potrei sbagliare. Hai un link o un documento dove c'è questa rinuncia?
Grazie.

Parlo di Trentalange......Nicchi li avrebbe ribaltati dalle sedie prima di cedere qualcosa

Ok mi mandi link di quelle dichiarazioni?
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Re: Figc, approvata la modifica dello Statuto: Serie A spacc

Messaggioda Onesta1 il lun nov 04, 2024 8:14 pm

Che sciagura, tutto sotto traccia sta passando, ma non ci rendiamo conto che stiamo tornando all’età della pietra. Ci vuole un Presidente che ci difenda e ottenga l’autonomia. Ai tempi di Nicchi ci hanno provato Tavecchio Malago Uva ma non ci sono riusciti a toglierci nulla !!! Trentalange sei stato il male di tutti con il tuo braccio armato Baglioni
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