Collina e Orsato, il calcio visto da due super arbitri

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Il Festival dello Sport accoglierà due esponenti dell’eccellenza arbitrale italiana, due ex direttori di gara che hanno alzato il livello del nostro panorama con modalità esemplari nel mondo. Pierluigi Collina e Daniele Orsato, ovviamente in tempi diversi, rappresentano quel che si dice il “Made in Italy” che ha avuto successo anche all’estero. Ed entrambi, in due giornate diverse (venerdì 11 Collina e sabato 12 Orsato) apriranno le porte ai propri pensieri all’interno del Festival di Trento.

Nato a Bologna il 13 febbraio 1960 e per una vita appartenente alla sezione di Viareggio, oggi è "Chairman on the FIFA Referees Committe" nonché membro dell’Ifab, ovvero l’organismo che sovrintende le regole: due impegni apicali per un professionista che venne proclamato “Miglior arbitro del mondo” dal 1998 al 2003, “Miglior arbitro della Serie A” per ben sette annate e che ha arbitrato una finale di Champions League (l’indimenticabile Bayern Monaco-Manchester United del 1999 giocata a Barcellona), la finale di Coppa del Mondo Germania-Brasile nel 2002, la finalissima del Torneo Olimpico nel 1996 oltre ad un atto conclusivo dell’allora Coppa Uefa. Insomma, un’eccellenza che oggi è punto di riferimento del panorama mondiale. Nella nostra Serie A, Pierluigi Collina esordì addirittura il 15 dicembre 1991 in Verona-Ascoli, finendo per dirigere 240 gare; della nostra massima serie è stato anche designatore dal 2007 al 2010.
ORSATO— Ha smesso di arbitrare proprio pochi mesi fa: classe 1975, appartenente alla sezione di Schio, è il secondo arbitro per gare dirette in Serie A (290) secondo solo a Concetto Lo Bello, dentro una carriera che lo ha certificato come il migliore della penultima generazione arbitrale. Daniele Orsato ha esordito in Serie A il 17 dicembre 2006 in Siena-Atalanta 1-1 e da allora non si è più fermato. Eletto miglior arbitro mondiale secondo l’IFHSS nel 2020, nel suo curriculum spiccano le 40 direzioni di gara in Champions con l’apice della finale PSG-Bayern Monaco (oltre a due semifinali). Orsato, inoltre, ha diretto 3 gare a “Euro 2020” e ha rappresentato l’Italia al Mondiale in Qatar dirigendo Qatar-Ecuador (gara inaugurale), Argentina-Messico, e la semifinale Argentina-Croazia. La due chiose di una carriera incorniciata da molti premi (il “Campanati” nel 2022 l’ultimo della serie), Daniele Orsato le ha vissute nella passata Serie A e a Euro 2024: Atalanta-Fiorentina del 2 giugno 2024 l’addio al campionato; e Inghilterra-Svizzera del 6 luglio l’ultimo atto in Europa. In attesa di futuri compiti che lui auspica come insegnante delle nuove leve.

fonte: gazzetta.it