quagliabella ha scritto:sarà un mio pallino ma a me sembra che la "giustizia" in vigore nel mondo arbitrale e vicino ad essa sia molto simile alla "giustizia" che vige in italia (parlo della leggi italiane, tolleranti verso i delinquenti e rigide verso le forze dell'ordine o con chi si difende in casa propria) pene irrisorie a chi picchia o aggredisce gli arbitri, pene pesantissime per un errore probabilmente in buona fede o con l'intento di far prendere un rimborso a un arbitro che comunque la trasferta l'aveva fatta.. due annì? abnorme
Senza nemmeno leggere le motivazioni sei già sicuro che si tratti di errore in buona fede ed addirittura già ne conoscevi gli intenti?
Io fossi in te ci andrei più cauto.
Inoltre possibile che sulla giustizia avete sempre da ridire? Adesso che non si tratta più della giustizia domestica di cosa vi lamentate?
E' finito anche il tempo dell'alibi della giustizia manovrata politicamente da caio o sempronio per tornaconti politici!