L_drotti84 ha scritto:Caro Nico, fare l arbitro oggi è una delle cose piu difficili in questo sport.
700 telecamere, VAR, ex arbitri che per portare a casa un “pezzo di pane” disintegrano i colleghi presenziando a trasmissioni di ogni genere, ex arbitri che ricoprono ruoli da addetti all’arbitro e non credono siano per la “concertazione” , moviole rappresentate su qualsiasi tipo di social, radio che disintegrano continuamente là categoria, allenatori che si lamentano platealmente quando non hanno neanche ragione ..
E lo stipendio di questi ragazzi?
Nulla! Il nulla cosmico. Rispetto al giro di soldi in questo mondo.
Il primo ad essere dispiaciuto sarà Rapuano.
I primi ad essere dispiaciuti sono questi ragazzi.
Ma se fai una partita di livello e sbagli un episodio è giusto pagare “il giusto” (perdona il gioco di parole).
Devo dire che questo è un grosso errore e purtroppo inciderà.
Ma un arbitro che su 10 partite ne sbaglia 1 (Max 2) ha il mio massimo RESPECT
Non si discute la qualità dell'arbitro, e neppure la prestazione che è stata buona... si discute il peso da attribuire agli errori cruciali, affinché gli arbitri crescano e la regolarità del campionato sia preservata mandando in campo chi dimostra di essere non solo tecnicamente ma anche mentalmente al top. Secondo me questo modus operandi per gli internazionali o equiparati con gara di B e doppietta in A non è funzionale: è vero che nessuno vuole sbagliare, ma se alla fine l'errore conta poco ed anzi si ottengono 2 gare in 3-4 giornate manca il momento di riflessione e di crescita. Poi c'è anche un pregiudizio per cui alcuni rientrano al volo e altri sono costretti ad un purgatorio più esteso, non è simpatico.
Infatti nessun arbitro è in una fase di crescita e stabilizzazione, il grafico è abbastanza lineare per tutti: Massa continua a traballare nel disciplinare-comportamentale, Rapuano continua ad essere severo, Aureliano continua ad essere eccessivamente flemmatico, Manganiello continua a lasciarsi riprendere e sgridare dai calciatori anche quando fa bene, Mariani continua ad essere impreciso nelle aree di rigore, Pairetto chiama/non chiama OFR in base a ragionamenti individuali, Sozza continua ad essere irregolare nel rendimento, Marcenaro continua a peccare di concentrazione e carisma, Fabbri mantiene la sua imprevedibilità, Chiffi non molla di un centimetro lo stile dell'arbitro bello ma lenient, Colombo si muove al confine dell'eccesso di teatralità, Marchetti si dimostra sempre un gradino meno grintoso della gara. Secondo me sono tutti elementi che possono fare almeno un passo in più e lo stimolo passa anche per la fase di riflessione dopo l'errore o la cattiva prestazione: le acque mi paiono troppo ferme. Non mi sento di dover fare il sindacalista della CAN, hai ragione per quanto concerne tutele e garanzie del rapporto professionale e della relativa retribuzione ma purtroppo ciò dovrebbe essere indipendente dai fermi tecnici, che servono non per punire ma per crescere e non normalizzare l'errore.
Ormai ci stiamo abituando ma un girone di andata così brutto non si era mai visto: quanti errori EVITABILI ci sono stati? troppi... poi i rigori da VAR esistono e su questi non dovrebbe esserci incidenza nella valutazione proprio perché l'arbitro è umano e non si può pretendere che si avveda di essi. Un sistema a tarallucci e vino come quello attuale non sta producendo alcun beneficio tangibile.