Studio di fattibilità Harpalis: Aia autonoma si può

[javasup]

DA ANSA.IT

Studio di fattibilità Harpalis, 'Aia autonoma si può'
Società con team esperti: 'Il mondo arbitrale è un grande brand'

Dare nuova forma all'Aia, supportare il lavoro delle sezioni e dei presidenti, formare la futura classe arbitrale e offrire forme di welfare per gli arbitri professionisti".

Il progetto pensato nel 2021 dall'allora presidente dell'Associazione italiana arbitri, Alfredo Trentalange, è fattibile: lo sostiene lo studio messo a punto da Harpalis, società di consulenza che si avvale di un team di professionisti specializzati in aziende e progetti sul lavoro, a cui tre anni fa lo stesso Trentalange aveva incaricato l'indagine per la realizzazione dell'autonomia dell'Aia.

"Un progetto ambizioso, rivoluzionario, ma fattibile" che secondo Harpalis, con il team guidato dai professori Sergio Menchini e Oronzio Manca, mostra "che L'Aia può essere autonoma e terza, pur rimanendo all'interno della Figc. Tutto garantendo l'autonomia gestionale, economica-finanziaria e tecnica-sportiva. Il progetto Harpalis porta organizzazione, efficienza e formazione. Strumenti necessari per rispondere alle esigenze della base".

Lo studio realizzato, oltre a dare l'ok sulla fattibilità, indica anche come dovrebbe essere la nuova Aia. "Un nuovo modello di governance - denota Harpalis -. Con un direttore generale nominato dal Consiglio Centrale a capo di un comitato operativo di professionisti nelle aree della logistica, comunicazione e marketing, amministrazione, finanza e controllo di gestione. Il Consiglio Centrale nominerà anche un direttore tecnico responsabile della parte tecnica-sportiva".
Riflettori sull'aspetto economico finanziario: "Si parte dalla gestione delle risorse attuali, provenienti da Sport e Salute e Figc, amministrate con criteri manageriali, aggiungendo a questo l'opportunità di reperirne di nuove" le linee guida del progetto.

"Sono ragionevolmente convinto che l'Aia autonoma e gestita con principi aziendalistici, riuscirà ad incontrare investitori interessati a sviluppare relazioni economiche durature. Lo dico a fronte dell'esperienza maturata e consapevole del grande brand che il mondo arbitrale rappresenta" ha sottolineato Luca Parenti, ad di Harpalis.
Una gestione manageriale che secondo lo studio darebbe benefici alla base e la possibilità di stipulare rapporti di lavoro para-subordinato. Per i professionisti poi l'idea di creare un vero welfare; copertura assicurativa, sanitaria, pensione integrativa e un vitalizio.

Harpalis ha pensato soprattutto alle sezioni che, in vista del loro passaggio ad Asd, potranno contare su assistenza tecnica, legale e amministrativa. Non solo, ma quanti vorranno diventare dirigenti potranno contare su un Academy. Una scuola di alta specializzazione tecnica, che fornirà competenze chiave nel campo della comunicazione e marketing, gestione e amministrazione e giurisprudenza. Un progetto che sempre secondo lo studio messo a punto è attuabile con le spese per le coperture necessarie reperite dalle maggiori entrate derivanti da sponsor e partnership.

https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/calcio/2024/10/05/studio-di-fattibilita-harpalis-aia-autonoma-si-puo_a0b0c231-f442-48f9-891e-5f62376cb322.html

[lahir]

Molto interessante. Sarebbe da capire se lo studio ritiene che chi si occupa della sezioni continui a farlo gratis et amore Dei...

[OldRef]

Interessante, ma adeguatamente da approfondire, già questi studi di fattibilità non sono da prendere come oro colato, e poi mi sorprende sede e tempistica, da Firenze ed a ridosso delle elezioni AIA...

[Observer]

ne avevamo già parlato ad Aprile su un link di un blogghettino qui https://www.calcioefinanza.it/2024/04/1 ... -progetto/ ... non mi stupisce che in periodo elettorale l'argomento ricicci fuori come la ribollita!!

tanto per restare in argomento geograficamente ... diciamo!

[cammello]

La solita fuffa come 4 anni fa per i pecoroni....più soldi ai presidenti, più "manager" a gestire tutto, più belli e più fighi, ma poi non si spiega da dove prenderanno i soldi.....tanto le pecore ancora vanno dietro al "noi siamo AIA e siamo un brand di valore". Forse lo eravamo prima di calciopoli, di rimborsopoli, di Rambo , delle cene abbandonate a natale, delle difese affidate all'avvocato di Lotito (nemico di Gravina) ecc ecc. Mi raccomando, abboccate a queste esche

[Observer]

l'AIA non è mai stato un brand, mai nella sua storia.

la follia è pensare di trasformare l'AIA in ... "Pan di Stelle" o "Colgate" o meglio ancora e più attinente "Duracell".

L'appartenenza all'AIA non sposta un tubo in termini di loyalty al marchio. Per questo tutti coloro che millantano i 40000 iscritti che acquistano lo smacchiatore sponsorizzato sono sempre rimasti delusi. Sempre.

Io penso peraltro che siccome tempus fugit di calciopoli e di D'Onofrio non se ne ricorda più nessuno nell'immaginario collettivo. Ogni giorno accadono nefandezze nuove, ci sono infinite cose brutte nella vita. Guerre, reati gravi ... secondo me nel "bucket" mentale dell'immaginario collettivo il posto della negatività è stato preso da altro.

Detto questo, occorre davvero prendere atto che nel nostro mondo convivono due mondi diversi: la CAN ... e gli altri.

La CAN ha tutti i mezzi e i soldi che le occorrono. Il resto dell'Associazione, si poggia sulla CAN per avere risorse per l'attività tecnica, l'equipaggiamento, le sedi. Se non partiamo da questo assunto non ne usciamo.

Guardate come sta andando con gli sponsor tecnici! Certo, il materiale Legea era quello che era ... ma avevano promesso business luculliani che non si sono mai visti e, complice a dire il vero il COVID, siamo quasi finiti per vie legali.

Ora con Givova, va come va. Ma arrivano anche a voi le offerte speciali del materiale della CAN che costa uno sproposito, in offerta speciale. Perchè quel materiale li, non si vende semplicemente.

La differenza tra Legea e Givova, è l'organizzazione delle due aziende. La prima, era un carrozzone che vive alla giornata. Givova, è più intelligente e per questo ti ha messo a disposizione dei prodotti a catalogo, con dei lotti minimi di ordine ... trattandoti per questo come una squadra di calcio qualsiasi.

Ma state tranquilli ... che anche Givova si sta rendendo conto che il break even dell'investimento ... è lontano! E difatti ha già dimezzato il numero delle divise che manda gratis ogni anno!

[cammello]

l'AIA non è mai stato un brand, mai nella sua storia.

la follia è pensare di trasformare l'AIA in ... "Pan di Stelle" o "Colgate" o meglio ancora e più attinente "Duracell".

L'appartenenza all'AIA non sposta un tubo in termini di loyalty al marchio. Per questo tutti coloro che millantano i 40000 iscritti che acquistano lo smacchiatore sponsorizzato sono sempre rimasti delusi. Sempre.

Io penso peraltro che siccome tempus fugit di calciopoli e di D'Onofrio non se ne ricorda più nessuno nell'immaginario collettivo. Ogni giorno accadono nefandezze nuove, ci sono infinite cose brutte nella vita. Guerre, reati gravi ... secondo me nel "bucket" mentale dell'immaginario collettivo il posto della negatività è stato preso da altro.

Detto questo, occorre davvero prendere atto che nel nostro mondo convivono due mondi diversi: la CAN ... e gli altri.

La CAN ha tutti i mezzi e i soldi che le occorrono. Il resto dell'Associazione, si poggia sulla CAN per avere risorse per l'attività tecnica, l'equipaggiamento, le sedi. Se non partiamo da questo assunto non ne usciamo.

Guardate come sta andando con gli sponsor tecnici! Certo, il materiale Legea era quello che era ... ma avevano promesso business luculliani che non si sono mai visti e, complice a dire il vero il COVID, siamo quasi finiti per vie legali.

Ora con Givova, va come va. Ma arrivano anche a voi le offerte speciali del materiale della CAN che costa uno sproposito, in offerta speciale. Perchè quel materiale li, non si vende semplicemente.

La differenza tra Legea e Givova, è l'organizzazione delle due aziende. La prima, era un carrozzone che vive alla giornata. Givova, è più intelligente e per questo ti ha messo a disposizione dei prodotti a catalogo, con dei lotti minimi di ordine ... trattandoti per questo come una squadra di calcio qualsiasi.

Ma state tranquilli ... che anche Givova si sta rendendo conto che il break even dell'investimento ... è lontano! E difatti ha già dimezzato il numero delle divise che manda gratis ogni anno!

E secondo te, sulla base del tuo ragionamento, quanto stanno promettendo (con lo studio di fattibilità fatto da una società pagata con i soldi che potevano essere usati per l'associazione) è sostenibilie?

[Observer]

E secondo te, sulla base del tuo ragionamento, quanto stanno promettendo (con lo studio di fattibilità fatto da una società pagata con i soldi che potevano essere usati per l'associazione) è sostenibilie?

Assolutamente no!
Poi dipende da cosa hai promesso, e da come reperisci la risorse.
Un discorso è dire: vado in FIGC e mi faccio dare più risorse
Un discorso diverso è dire: drago le risorse dal budget mlti milionario della CAN ...

Poi occorrerà vedere come reagiranno i nostri ragazzi CAN peraltro in questo caso!

ma sai, questo studio èdel 2021, era un'era geologica fa.
Ed un conto è gettare un sassolino nello stagno per vedere se riverbera su calcio e finanza o un lancio di ANSA tra i milioni che i fanno al giorno. Per uscire sul tamburo dell'ANSA basta conoscere qualcuno in redazione, ed è fatta.

Vediamo se qualcuno avrà il coraggio di inserire questa cosa in un programma elettorale.
Credo che sulla falsariga delle pregresse esperienze, ci si dovrebbe andare molto ... ma molto prudenti!

Perchè io di soldi per il terzo settore ne vedo sempre di meno.
Chiudono i centri sportivi comunali perchè le società falliscono.
I comuni non hanno soldi nemmeno per le manutenzioni ordinarie.
Nella mia città c'è un centro sportivo chiuso da anni perchè la società di calcio che lo aveva in gestione è fallita, con le erbacce che arrivano quasi all'altezza delle porte ... 2 metri e 44! Una giungla, e nessuno fa' nulla!
Le società di calcio continuano a fondersi perchè non riescono più a dragare risorse!
sinceramente fare promesse monetarie, mi pare avventuristico!

[lahir]

Mi sembra che l'analisi di Obs, sia lucidissima e condivisibile. Ribadisco, come chiosa finale: se vuoi brandizzare l'AIA e darle un'organizzazione aziendale, con manager e dirigenti, i manager e i dirigenti li devi pagare e anche bene. Non puoi pensare di continuare a reggere il tutto con la buona volontà del diplomando in ragioneria che fa il cassiere, del pensionato che apre alla mattina per far venire la signora delle pulizie o del lavoratore che dedica due sere a settimana post lavoro ad archiviare i certificati medici.

[cammello]

Mi sembra che l'analisi di Obs, sia lucidissima e condivisibile. Ribadisco, come chiosa finale: se vuoi brandizzare l'AIA e darle un'organizzazione aziendale, con manager e dirigenti, i manager e i dirigenti li devi pagare e anche bene. Non puoi pensare di continuare a reggere il tutto con la buona volontà del diplomando in ragioneria che fa il cassiere, del pensionato che apre alla mattina per far venire la signora delle pulizie o del lavoratore che dedica due sere a settimana post lavoro ad archiviare i certificati medici.

E lo ritieni fattibile? dove li prendi i soldi? Soprattutto andrebbe specificato che gli eventuali manager saranno appartenenti all'AIA, i per evitare che poi vengano assunti, ad esempio, addetti stampa esterni ben remunerati e che il compenso sarà noto a tutti gli associati.